Ve l’ho già detto che adoro le torri medievali? E che ci ho scritto sopra anche la mia tesi di laurea? Ne sono affascinata e un viaggio a San Gimignano non poteva mancare nella mia Bucket List (prima o poi la pubblicherò, giuro che lo faccio, non fosse altro che per ordinarmi le idee in testa).
San Gimignano l’ho incontrata la prima volta l’anno scorso, durante un viaggio in macchina fino a Foligno e sbagliando strada l’abbiamo intravista dalla collina di fronte. E subito me la sono segnata. Capire che era lei è stato abbastanza intuitivo: quante volte ho accompagnato turisti ad Alba che mi dicevano “Alba è simile a San Gimignano”. Anche i cartelli stradali non ci hanno travisato.
Le torri di San Gimignano
E così quest’anno, grazie ad un giorno di ferie gentilmente offerto dall’ufficio, siamo partiti alla volta della Toscana per un weekend lungo.
Abbiamo deciso di soggiornare direttamente a San Gimignano, per non perderci la possibilità di respirare appieno l’atmosfera medievale di questa cittadina.
Abbiamo scelto un affittacamere molto carino, in pieno centro storico, che si è rivelato essere una scelta azzeccatissima. L’affittacamere Totti si trova ad un passo dalle mura di fortificazione della città, per cui è comodissimo per i parcheggi liberi che si trovano appena oltre. Situato all’interno di un palazzo storico, il Palazzo Mainardi, siamo stati accolti e coccolati dalla sig.ra Brunella, che ci ha saputo suggerire sapientemente cosa vedere e dove mangiare. La struttura ha solo due camere da letto e la nostra aveva i soffitti a cassettoni in cotto e legno.
Il soffitto a cassettoni della nostra camera
La nostra camera
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