La Grotta della Poesia

Ricordi del Salento, lu sule lu mare lu ientu

Ahi ahi ahi… ogni tanto trovo foto che appartengono ad un’altra vita e sfogliandole mi è venuta la nostalgia di quei luoghi e di quel mare.

Era l’estate del 2007 e uno di quei miei viaggi solitari in cui partivo da sola per incontrarmi con amici direttamente sul posto. Essendo poi pugliesi, mi hanno fatto da ciceroni facendomi scoprire profumi, sapori e scorci unici.

E allora di quell’estate mi ricordo:

  • le distese di uliveti a perdifiato e i “furnieddhi” salentini
  • l’anfiteatro romano e la sfarzosità del Duomo di Lecce
  • le viuzze strette strette di Otranto ed il suo mare, che sembra di stare in Grecia
  • il tuffo alla Grotta della Poesia
  • le lanterne luminose di Sternatia
  • i pasticciotti, i mustazzoli, i rustici e il caffè in ghiaccio con latte di mandorla
  • le crepes di Santa Cesarea Terme
  • i paesi in festa addobbati con le luminarie, che non ne ho mai viste così tante tutte insieme
  • le correnti marine di Castro
  • la cavalcata di Sant’Oronzo
  • il bianco abbagliante delle case di Ostuni
  • la scalata a piedi al faro di Santa Maria di Leuca e il vento
  • i palazzi barocchi di Monopoli
  • la taranta ballata in piazza

Eh sì, in Puglia ci devo tornare.

Puglia 2007

Puglia 2007

4 pensieri su “Ricordi del Salento, lu sule lu mare lu ientu

  1. Serena ha detto:

    Il Salento è da qualche anno nella mia lista dei desideri, cioé da quando ho molti colleghi/amici salentini che me ne parlano spesso!!
    Dev’essere davvero una zona incantevole, e spero di visitarla presto.

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    • Alice - viaggifaidame ha detto:

      Il Salento è un luogo unico al mondo. Il mare è stupendo, la gente carolosissima e una cultura materiale fantastica. A breve scriverò i post con qualche informazione un po’ più dettagliata, spero che possano esserti utile per il tuo prossimo viaggio 🙂

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